di Marina Zinzani
Soli con sé stessi
in una voragine
gli affetti parlano
ma sono echi in lontananza
il grigio ovunque
sentirsi come scesi da un treno
in una città sconosciuta
i giorni e il tempo
diventano cose vuote
quel tempo che tanti
avrebbero anelato di avere
calpestate dal destino
quel tempo a noi, invece, concesso
andrebbe vissuto
fino al profumo dell'ultimo fiore
al volo dell'ultima farfalla
ogni giorno una pagina da scrivere
richiamando la forza e il coraggio.
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