In
questa nebbia domenicale
Che
a pezzi farei per capirla
Berla,
domandarle di te
Percorro
sentieri senza nome
né
luci, né parole
Ma,
ti vedo fremente
Ti
sento sorridere
Mentre
la musica sugge
Il
miele del nostro esistere
E
illude il tempo che fugge
Nessun commento:
Posta un commento