La realtà rende opaca la vita
di Maria Cristina Capitoni
Fu come manifestarsi di una voce
perché di sbieco
quel traliccio contro il cielo chiaro
mi parve una croce
bagnata appena
da quel fascio di luce tra le nubi aperte
caduto giù
come riflesso opaco
sull’asfalto inerte.
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