“La bellezza” di Roberto Vecchioni
di Marina Zinzani
Immaginarla dove non c’è
immaginarla nel grigio
nel fango
nel deserto
così cupa
da far nascondere le stelle
immaginarla dietro l’angolo
devi camminare ancora un po’
oltre l’orizzonte, nel domani
immaginarla, desiderarla
inventarla
costruirla come un giocattolo fatato
non cedere, non cedere
non diventare grigi
soli
brutti
non arrendersi
evocarla la bellezza
luce del nostro vivere.
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