di Emily Brontë
(Commento di Angelo Perrone)
Il tempo e l'oblio hanno cancellato
ormai quel sorriso d'incanto
gli anni hanno spento la freschezza
muffa e umidità sfigurano il volto.
Ma la ciocca di capelli di seta
ancora intrecciata sotto il ritratto
dice quale fosse un tempo quel viso
ne ritrae l'immagine alla memoria.
Bianca la mano che ha vergato quel verso
"Amore sappimi sempre fedele"
veloci correvano le belle dita
(ap) Emily Brontë (1818-1848), illustre scrittrice
inglese, sorella di Charlotte e di Anne, pure loro appassionate di scrittura,
ebbe una vita breve, intensa e tormentata, morì appena trentenne di tubercolosi. Il capolavoro, per il quale è
ricordata nella letteratura dell’800, è costituito dal suo unico romanzo, Cime tempestose, che interpreta
in maniera inconfondibile lo spirito del romanticismo inglese. Una storia di
amore sempre alle prese con difficoltà esistenziali, ma comunque indomito e
perenne, capace di superare gli ostacoli e di vincere il tempo. Un connubio
inscindibile di amore e morte, tra suggestioni rappresentate in forma simbolica
e emozioni descritte con grande intensità.
Lasciò numerose poesie tra cui questa, intitolata Il tempo e l'oblio hanno cancellato. Il passare del tempo è il protagonista
di questa lirica. Le ore della vita scorrono e mutano le immagini e le
sembianze, la gioventù sfiorisce inevitabilmente fino a sfigurare il volto
della persona e lascia il passo ai guasti della vecchiaia. Nel volgere di pochi
decenni, la bellezza fisica svanisce. Tuttavia, non solo il tempo ma neppure la
morte possono cancellare la memoria ed il ricordo: rimane un particolare, una
traccia, come una ciocca di capelli
di seta, a ricordare quale fosse un tempo quel viso.
La memoria sopravvive nella vita attraverso la poesia.
Sull’onda dei ricordi che non si
cancellano mai, scrisse:
Ho sognato nella mia vita, sogni che son rimasti sempre con
me,
e che hanno cambiato le mie idee; son passati attraverso il
tempo
ed attraverso di me, come il vino attraverso l'acqua, ed
hanno
alterato il colore della mia mente.
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