Cosa ci manca? Non sappiamo dirlo, e continuiamo a chiedercelo
di
Marina Zinzani
Insomma,
cosa ti manca? Hai una persona che ti vuole bene, una casa, un lavoro. Pensa a
chi non ha queste cose. E poi dimenticavo, la salute, la salute è la cosa più
importante e tu hai salute.
Ecco,
la sintesi. Ecco, l’essenza delle cose.
Ecco che si deve imparare ogni giorno, ogni mattino da questo concetto di cosa
manca, poco, anzi niente, e quindi si ha già in tavola il giusto nutrimento per
la giornata, per vivere.
Ma
la malinconia ha altre strade, si insinua come una goccia di pioggia in un
vetro non chiuso bene, poi arrivano altre gocce, la pioggia entra, è la
malinconia dei giorni stanchi. L’acqua entrata dalla finestra, nella nostra
piccola casa, può diventare ruscello, fiume, oceano, e la malinconia diventare
un’ombra potente, che non fa vedere quello che c’è in tavola. Hai tutto, una
persona, una casa, un lavoro, la salute.
Allora
aprila, questa finestra, non avere paura della pioggia. Ascoltala questa
persona che pensa a volte che la vita è da un’altra parte. Ascoltala, poi rendi
migliori i tuoi giorni.
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