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L’importanza delle
parole, quelle che fanno bene, e quelle che nella cattiveria fanno tanto male
di Marina Zinzani
Quello
che non fanno gli atti lo fanno spesso le parole. Ti ricordi cosa si diceva su
quella donna, la vicina di casa? E quel giovane, era timido solamente,
nient’altro, ma poi quel nome, quel nome insinuato è diventato per tanti il suo
nome.
Ecco,
le parole feriscono. Cambiano le persone. Creano squilibri, inquietano animi,
sono male che si propaga e contamina.
Le
usano i bulli, i violenti, le persone insensibili certe parole. Una storia
giapponese raccontava di una ragazza, Setsuko, che le prendeva una ad una, le
parole cattive, come fossero oggetti, le raccoglieva da terra o da dove si
erano posate, le metteva in un cestino, arrivava sulla riva di un fiume, e
lasciava andare il cestino e le parole, che seguissero la corrente, e si
allontanassero per sempre.
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