La denigrazione a buon mercato
di Marina Zinzani
Ci si nasconde dietro un nickname, un
nome di fantasia, a volte dietro un sorriso, o una forma di potere. Sono molteplici
i mezzi per denigrare, era così anche ai tempi di scuola, lo è anche ora.
Perdere in partenza quella forma
minima di gentilezza, di coraggio, di accettazione dell’altro: si scivola in un
vicolo buio, con incontri imprevedibili.
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