di Marina Zinzani
“L’inizio della saggezza consiste nel chiamare le cose con il loro nome.” (Confucio)
Qual è la strada per arrivare a risolvere un problema? Definirlo. È la diagnosi la cosa fondamentale per guarire una malattia, la diagnosi giusta.
Nella vita quotidiana il ricercatore del nome delle cose è come un esploratore che deve eliminare tutti gli orpelli, tutti gli artifizi, tutto ciò che crea confusione, e andare a trovare quelle poche parole che davvero contano.
Spesso sono la ricerca di amore, o la delusione nel non sentirsi amati abbastanza, o l’insoddisfazione perché si cercava di più, sono comunque poche, basilari, come sono pochi e basilari i bisogni dell’uomo.
L’esploratore deve avere coraggio, conoscenze non necessariamente apprese sui libri, capacità di lettura delle anime e dei volti, capacità di ascolto, intuizione. Allora le cose essenziali vengono a galla e si possono chiamare con il loro nome. Allora i rapporti, come per incanto, si risolvono, i problemi trovano soluzione, il sole, anche se con qualche nuvola, si intravede.
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