Il vento raccoglie
e trascina con sé le tracce di vita
di
Giovanni Muzi
Due
stagni
abbeverati
dal sole limpido
nell’aria
fredda
di
fine inverno.
Due
stagni
lungo
la strada assopita dalle auto,
cuori
di pescatori
Nel
cielo
un
aereo
lascia
morire una scia.
L’airone
che ha abitato
gli
stagni
se
n’è andato da tempo.
Non
ha lasciato scie.
Il
vento freddo
di
fine inverno
increspa
la superficie degli stagni.
Forse
è nel vento
che se ne è andato l’airone.
che se ne è andato l’airone.
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