Selena Gomez e Francia
Raisa. Donare un rene oggi, alla migliore amica
di Marina Zinzani
Scrivere
di Selena Gomez era cosa difficile da immaginare, poco tempo fa. Perché il suo
nome è noto soprattutto ai giovani. E’ una cantante e attrice statunitense. Eppure
l’articolo che la riguarda apparso sui giornali oggi fa emergere una parola:
stupore.
Bisognerebbe
fare un passo indietro, e pensare a ciò che stupisce oggi, leggendo un
giornale. E’ un bombardamento di violenze, nuove, insolite, dietro l’angolo,
possono stupire, certo. Più che altro creare sgomento, e aver voglia di
passare, leggendo il giornale, alla pagina degli spettacoli.
Lo
stupore suscitato da un film, da una lettura, da un’opera d’arte, è un altro
tipo di stupore, è cosa rara, preziosa, difficile da trovare. L’incanto suscitato
che fa interrogare, meravigliare, fino al punto anche da sentirsi compresi o
vicini a qualcosa di elevato, non è cosa di tutti i giorni. Bisogna saperlo
cercare, e poi spesso arriva per caso.
Lo
stupore qualche volta si avverte quando c’è un evento insolito, buono. Perché?
Perché quello l’ha fatto, ci si chiede?
Nel
caso di Selena Gomez, giovane malata di Lupus, la sua migliore amica Francia le
ha donato un rene. Non un regalo qualsiasi. Un rene. E così Selena ha potuto
fare il trapianto di cui aveva bisogno, visto le condizioni di salute
peggiorate.
Un’amica
e l’affetto che supera ogni paura, ogni dubbio: lo stupore e l’Amicizia con la
A maiuscola.
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