Il film “La pazza
gioia” (2016) di Paolo Virzì: i sentimenti che raggiungono il cuore
di Marina Zinzani
Sulle
note di “Senza fine” scorre il film “La pazza gioia” di Virzì. E’ un leitmotiv
che suggerisce un dolce rimpianto per il tempo andato, un’atmosfera in cui
l’amore è cosa dolce, rifugio.
Il
tema del rifugio è forse una delle chiavi di lettura del film, che tratta della
malattia psichiatrica e del disagio di due donne, un disagio dato da eventi,
concatenazioni, fragilità che fanno parte del proprio bagaglio alla nascita e
acquisita ulteriormente nel corso degli anni.
Il
rifugio è quello che rimane delle due donne, che ricalcano vagamente Thelma e
Louise del famoso film, ed è un rifugio una nel cuore dell’altra, casetta
minuscola in cui proteggersi, mentre il mondo esterno appare lontano, duro,
superficiale, incapace di comprenderle veramente.
Il
rifugio diventa una sorta di amore corrisposto, sotto forma di amicizia, di
quelle che possono salvare una vita.
Sconvolgente l'immagine di lei con il bimbo sott'acqua appena dopo il tuffo, Virzi' riesce a farcelo vivere come un atto di amore..estremo...
RispondiEliminaLa vita è tutto un punto di vista.