A Gèsoli, l’immaginario
paese sardo dove viveva Nonna Annetta, c’erano le stelle in cielo quando Ranieri si svegliò e cominciò a riflettere
di Bianca Mannu
(Tratto dal libro Da Nonna Annetta, ed. La Riflessione,
2011)
Nelle case dei poveri
la festa ha vita breve, perché i bisogni diventano subito perentori. Anche
Ranieri s’era messo di nuovo ad armeggiare dentro la loggetta del forno per un rapido
inventario. “Da questi catorci non
puoi cavarci niente”, si disse. “Da
domani, marsch!” E cominciò a stendere il sego sugli scarponi e a
valutarne lo stato. Sarebbe stato meglio possederne un paio di ricambio.
Poi prese a
organizzare il materiale minimo per il suo giro: falcetto, sacco, un grosso
tovagliolo, della stoppa, alcuni zolfanelli dentro una loro vecchia scatolina,
un pezzo di corda, qualche spanna di spago, un pezzo di sego avvolto in carta
oleata. Gli abiti erano quelli che aveva addosso e che Pinotta aveva pulito e
rammendato alla buona.
Quelli eh, quelli non
erano cose che poteva procurare nel suo giro. Certi proprietari, come
abbigliamento, gli facevano concorrenza al ribasso. “Bah, intanto bisogna ricominciare, poi si vedrà”. E con questo
pensiero si addormentò. C’erano ancora le stelle in cielo quando si svegliò. Ma
anche sua madre già rimenava il fuoco di paglia di fave per la cuccuma. “Tieni” gli disse porgendogli una
ciotola di caffè d’orzo e una fetta di pane abbrustolito.
“Serve almeno a scaldare lo stomaco. E ci ho messo anche quel resto di
zucchero rimasto in fondo al barattolo. Fa freddo da cani. T’ho involto un pane
intero, caso mai.. Sei stato troppo male, questo lo sai. Io, io, proprio non
sapevo a che santo votarmi. Tu, tu sembravi più di là che di qua. Non so, ma
credo che ti sarai accorto di predi Atzori. È lui che ti ha curato giorno e
notte. Se no, non so come avrei potuto curarti e lavorare. Non ho avuto cuore
neppure per dirgli grazie, ma tu devi andare a trovarlo!”.
Ranieri
grugnì una specie di assenso e uscì. Intanto che il mattino schiariva, egli
rifletteva. Non aveva messo ordine nei propri pensieri da quella notte: non
aveva voglia di farlo e neppure aveva voglia di rivedere a breve predi Atzori.
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