L’aspetto, gli sguardi e i gesti: per capire cosa si nasconda dietro i comportamenti di
ciascuno
di Davide
Morelli
C’è un ragazzo in sala d’attesa. È
appena maggiorenne. Da pochi giorni ha compiuto gli anni. È magro, bassino,
castano. Ha gli occhi marroni. Ha l’aspetto trasandato. Non cura molto la sua
immagine, ma solo la sua igiene. Tiene nella sua mano destra il biglietto del
treno, che ha appena obliterato. Tra mezz’ora parte il suo treno.
Il ragazzo non piace alle sue coetanee,
ma non è disperato per questo. Non è un suo cruccio. È pomeriggio. Deve
ritornare al suo paese. È venuto a Firenze per fare un giro e comprare un cd.
Ma non ha comprato niente. Non ha trovato quello che cercava. Ha avuto occasione
di guardare le vetrine, la gente, la bellezza della città. Per il resto ha
avuto il tempo di prendere un caffè ed un hamburger in una paninoteca. È sudato.
È caldo per essere autunno.
È autunno inoltrato ma fioriscono
ancora le margherite nei prati e nelle case ci sono le zanzare. In sala
d’attesa il ragazzo dà sfogo alla sua curiosità. Osserva tutti i presenti. Si
sente sicuro dietro i suoi occhiali da sole. Poi nessuno lo conosce o almeno
così gli pare. Ad un certo punto il suo sguardo si incrocia con quello di una
signora quarantacinquenne un poco svampita e un poco smunta.
Ha l’aria svagata. È truccata
vistosamente. Forse per cancellare le ferite dell’età. Nessun cosmetico però le
toglie l’effetto del suo volto scavato. Indossa una minigonna e un paio di
calze a rete. Richiamano gli sguardi degli uomini anche i suoi occhi azzurri.
Accavalla continuamente le gambe. Inizia a fissare il ragazzo, che ricambia
l’interesse. A questo punto, caro lettore, hai diverse opzioni. La casistica
potrebbe essere infinita. Ma io voglio presentarti solo qualche possibilità:
1. La donna vuole carne fresca. Le
piacciono i ragazzi giovani. Vuole trovarne uno vergine.
2. La donna è una amica della madre,
che lui non conosce.
3. La donna è una testimone di Geova,
che vuole convertire il giovane.
4. La donna è una attrice che sta
facendo candid camera. Il ragazzo sarà la sua vittima.
5. La donna è una sbandata e vorrebbe
spillare qualche spicciolo al ragazzo per farsi una birra. Il ragazzo potrebbe
essere convinto facilmente. Potrebbe darle qualche soldo.
6. La donna si diverte a fare la
sciantosa con i ragazzi. Li illude e li delude. In realtà è sempre innamorata
di suo marito, a cui è sempre stata fedele.
7. La donna è una investigatrice
privata assoldata dai genitori del ragazzo. Adesso ha finito il suo lavoro. Ha
visto che il ragazzo non frequenta strani giri e può anche farsi notare da lui
guardandolo e sorridendogli.
8. La donna cerca ragazzi giovani che
distribuiscano volantini per le vie del centro.
9. La donna è una turista straniera,
che vorrebbe qualcuno che le facesse da cicerone gratuitamente.
10. La donna gioca con il ragazzo solo
per ammazzare il tempo. Trova le attese alla stazione interminabili e noiose.
11. La donna è una casalinga con prole
e con la caratteristica di essere curiosa proprio come il ragazzo.
12. La donna è una scrittrice di libri
sui giovani. È da sempre affascinata dalle nuove generazioni. Studia e osserva
giovani ovunque.
13. La donna è una poliziotta in
borghese. Sta osservando se il ragazzo è un drogato. Ha paura che possa essere
avvicinato da spacciatori.
14. La donna è una psicologa, che
lavora molto con le case famiglia. Sta studiando se il ragazzo è un
disadattato.
15. La donna è una regista di film
porno con attori non professionisti. I suoi attori sono persone comuni.
Vorrebbe il ragazzo come protagonista.
16. La donna lo guarda perché il
ragazzo somiglia molto a suo figlio morto da poco tempo.
17. La donna lo guarda perché il
ragazzo somiglia molto a un amico di suo figlio. Fino all’ultimo è rimasta
perplessa ed interdetta perché la somiglianza è notevole.
18. La donna è una prostituta che vuole
rimorchiare qualcuno. Per esperienza sa che i giovincelli di primo pelo sono
meno violenti e più gestibili.
19. Alla donna sta simpatico il
giovane. Gli ricorda suo marito nel fior fiore degli anni.
Puoi scegliere queste opzioni. Io
lascerò il ragazzo e la donna in sala d’attesa. Per oggi la mia fantasia farà
sciopero. I miei personaggi li lascio a te. Lascerò al mio unico lettore la responsabilità
di fare le veci dei personaggi di questo insulso raccontino senza fine e senza
firma.
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