Il dolore che si esprime con un cenno.
Uno sguardo
di Maria Cristina Capitoni
Perché quel pianto in gola
che allora non capisti
adesso ancora
ti interrompe la parola?
Non ti esprimi
che in un cenno della mano
circolare
spettatore muto
o forse è il tuo
che spande buio
fuori dal contenitore.
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