di Laura Maria Di Forti
(Presentazione di Angelo
Perrone)
(ap) Il proverbio di oggi: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”. Quando si può cantar vittoria?
Attenzione alle cose difficili ed imprevedibili.
La tradizione popolare italiana
si è sempre espressa con proverbi e modi di dire, rimasti poi nella memoria
comune. Oltre le apparenze, non sono una ingenua semplificazione della realtà
con cui ci confrontiamo ogni giorno. Molto di più, uno sforzo per riflettere e
capire. E magari scovare il bandolo della matassa.
Interpretano sentimenti
diffusi, traducono in poche battute concetti complicati, tramandano una
saggezza solo apparentemente spicciola, qualche volta sono persino di aiuto per
suggerirci le mosse opportune. Ci hanno consolato, ammonito, contrariato. Ce ne
siamo serviti per affrontare momenti difficili e uscire da situazioni scabrose.
Già pubblicato: Il
mattino ha l’oro in bocca.
Il lunedì ho visto il tuo bel viso
e di te mi sono innamorato.
Il martedì come un mendicante son venuto a cercarti
e come un affamato ho desiderato le tue labbra.
Il mercoledì ho osato salutarti
e il giovedì mi sono affannato a raccogliere fiori da donarti.
Il venerdì ho creduto di averti conquistato
e il sabato sono corso a proclamare il nostro amore
davanti a una platea di ignoti scommettitori.
Ma la domenica, crudele, già mi avevi tradito.
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