Il gioco sottile di nascondersi alla luce
di Giovanna
Vannini
Nelle ombre, l’eclissi. Hanno perso il controllo, si son fatte più nere, più nette. Hanno ceduto i colori al grigio in avanzata, s’è fatto freddo dove era tepore. Ligia ai veti non ho dato occhi al sole.
Nelle ombre, l’eclissi. Hanno perso il controllo, si son fatte più nere, più nette. Hanno ceduto i colori al grigio in avanzata, s’è fatto freddo dove era tepore. Ligia ai veti non ho dato occhi al sole.
Ho
sentito il passaggio ascoltandolo nel mio dintorno. A eclissi conclusa, s’è
conclusa la sospensione, s’è avvertito il ritorno alla normalità. Anni avranno
da rimettersi insieme per rivivere il medesimo.
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