di Marina Zinzani
Un giorno d’estate
bambini che giocano
i fili d’erba parlano
e parla il grillo di sera
parlano i mirtilli fra le mani
parlano i panni stesi al sole
e parla la giunchiglia fiorita
quanti anni davanti
si è piccoli ancora
tempo infinito, a disposizione
e una bambola per avere un’amica
un soldatino per fare la guerra
la viola profuma
di notte la luna è amica
il sonno è lungo, profondo
la mattina ci si alza con il profumo di una torta
la mamma è in cucina
l’odore del caffè
latte e cioccolato
le matite colorate
le favole che non hanno fine
le formiche operose
le rondini tornate
il pane quando si ha fame
la musica di un vecchio giradischi
album di ricordi
una fata l’ha aperto
è svanita ora
è svanita, svanita
riapro gli occhi
nostalgia, poesia, tristezza, un sorriso
cos’è successo, dov’ero?
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