di Liana Monti
Siamo a Roma. Un uomo e una donna si incontrano, si amano, si sposano. Nasce la figlia.
Un amico di famiglia è spesso presente nelle loro vite e i due uomini per un certo periodo lavorano insieme, impegnati in alte cariche pubbliche e godono di rispettabilità e benessere.
Un racconto breve che riassume in sé alcuni degli aspetti più importanti della vita di una persona. Vengono analizzati valori fondamentali come l’amicizia, il rispetto, la fiducia, l’amore, la felicità e al tempo stesso i loro opposti come il tradimento, l’inganno, l’abbandono, la solitudine, il dolore.
La vicenda si svolge sotto gli occhi del protagonista che ignaro e in buona fede, vive la propria esistenza con le difficoltà che potrebbero essere considerate normali nella vita di una persona. Quando ad un certo punto si accorge dell’inganno, di essere stato raggirato proprio dalle persone per lui più importanti: la moglie, la figlia, l’amico e il terribile segreto, mai rivelatogli chiaramente. All’improvviso cade il velo dai suoi occhi e dalla sua mente.
Si ritrova solo, con la sua desolazione, l’amarezza della sconfitta, la consapevolezza di essere stato usato fino a quando di lui non c’era più bisogno. “A lei soltanto egli forse poteva perdonare.”
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