La ricerca di verità oltre l’acqua torbida
di Maria Cristina Capitoni
Eri per me quei passi a
margine
di un cammino imposto
ricerca costante e sincera
che offriva ristoro
ad una mente stanca di immaginarsi
un porto sicuro dove approdare ogni volta che
riaffioravo dalle acque torbide
di un’esistenza che aspettava solo di esser trascorsa e superata.
ricerca costante e sincera
che offriva ristoro
ad una mente stanca di immaginarsi
un porto sicuro dove approdare ogni volta che
riaffioravo dalle acque torbide
di un’esistenza che aspettava solo di esser trascorsa e superata.
D’improvviso cercavo in affanno
dentro il sacco delle mie speranze
qualcuna più solida su cui puntare i piedi
per salire un poco
e scrutare l’orizzonte oltre il muro che toglieva luce
alle mie convinzioni
e lì ti vedevo
simile a me ma al sicuro
promessa di un impegno
che avrei mantenuto.
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