Ritratto di Silvana Cenni, Felice Casorati, 1922. |
di Marina Zinzani
Perdersi in un
drappeggio
fiori e forme di
eleganza raffinata
perdersi dietro uno
sguardo sognante
o nella brezza di un
mattino
o fra i colori di un
quadro
perdersi in una buona
idea
o nella poesia trovata
fra i giorni, fra il
grigio
perdersi fra i silenzi
e poi trovare le parole
giuste
perdersi nelle stanze
riempite
da una passione, una
passione
perdersi sulla linea
sottile
su cui stanno le cose
magiche
sussurri percepiti di
anime lontane
perdersi fra libri,
fiori, finestre aperte
comprendere
e richiamare la pace
dal profondo
nel silenzio percorso
da note antiche
a lungo cercate.
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