(Le presenze umane importanti nei rapporti di lavoro)
di Cristina Podestà
di Cristina Podestà
(Commento a Compagno di ventura, PL, 18/1/17)
Commovente e delicato il pensiero e la dedica al collega. Il
nostro lavoro non si vede subito ma lascia segni nel terreno su cui lavoriamo
costantemente, instancabili mani che permeano le morbide menti. Sono – i nostri
- affetti a volte incompresi da giovani virgulti che diverranno piante forti e
resistenti.
Soltanto allora, potranno svelarsi ai loro occhi le nostre
fatiche. Ai giovani mostriamo la
vita con versi e prose, con amore incondizionato senza mai chiedere nulla in
cambio, con lo sforzo di riuscire a renderli adulti migliori.
Grandi versi che rendono giustizia e gratificano chi nell’oggi non
è abbastanza ricompensato del suo lavoro perché consegnato in mano a chi non ne
comprende, sul momento, l'immenso duraturo valore. Grazie per il suo
grandissimo contributo con queste pubblicazioni.
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