All’angolo, per scelta o per caso
di Gianantonio
Tassinari
(Intervento di Angelo Perrone)
Qualche volta ho lottato
per un angolo di tranquillità,
qualche volta ho lottato
per amore di polemica.
Altre volte ho capito
ch’era meglio tacere,
era meglio fermarsi
in quell’angolo dove
ero giunto per caso
senza proprio lottare.
(ap) Si può finire in un
angolo, nella vita, per scelta o per caso: possiamo essere sollecitati a
lasciare il mare aperto e rinchiuderci dentro noi stessi per senso di
tranquillità. Oppure siamo lì, in quella piccola dimensione ristretta dell’io,
a patire le conseguenze negative di una
sconfitta, di una partita persa malamente, di un disegno non portato a termine.
Talvolta però siamo sopraffatti dalla rinuncia, dalla sofferenza delle
difficoltà, dal disagio dell’esistere. Sino allo smarrimento.
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