I pomodori invadono le
cucine emanando una luce propria, come cantava Pablo Neruda
di Marina Zinzani
Raccoglitori
di pomodori, pomodori in scatola, pomodori pelati, passata di pomodoro. Viene
in mente il Vesuvio, il fuoco, l’allegria di una buona pasta in cui il pomodoro
diventa il re. Ha raccolto tutto il sole, sole che l’ha maturato, rendendolo
rosso fuoco, sole che arriva in tavola suggerendo vitalità, e perché no,
allegria.
Amatriciana:
guanciale, pomodori San Marzano, vino bianco, peperoncino, pecorino. Pochi
ingredienti, per un piatto mitico. Un piatto che risolleva da giornate
faticose, un piatto da gustare con gli amici o anche da soli, sempre buono e
appagante.
Il
pomodoro, espressione di forza e carattere, è presente ovunque, nella cucina
italiana. Inchiniamoci a lui. Le cucine che ne sono prive, quelle di altri
Paesi in cui è poco usato, appaiono dopo un po’ povere, senza sapore e quasi
tristi. Ci dà un po’ del sole raccolto, ne abbiamo bisogno, molto spesso.
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