Un umorismo surreale per smontare anche i miti della modernità
di Paolo Brondi
Anton Germano Rossi (1899-1948) oggi quasi completamente dimenticato,
seppur meritevole di aver avviato, insieme ad Achille Campanile, la letteratura
del teatro dell’assurdo, di aver fondato il “Giornale delle Meraviglie”, è creatore
di un umorismo sottile, surreale, sofisticato, assai funzionale a dare un
quadro demistificatorio del suo tempo, e di certo anche del nostro. Un esempio?
-Scusi –domandò il vecchio signore di provincia al guidatore della
corriera-potrei passare da Fesso?
-Faccia vedere –disse il guidatore della corriera pigliando dalla mano
del vecchio signore di provincia il biglietto e lanciandovi uno sguardo.
-No! –disse poi; -lei non può passare da Fesso.
-Di già che c’è –domandò un altro viaggiatore mostrando il biglietto-io
ci posso passare?
-Lei sì-rispose il guidatore della corriera- C’è passato altre volte?
-Altroché! -esclamò sorridendo l’altro viaggiatore –ci passo tutti i
giorni.
-Bel modo-fece aspramente l’altro viaggiatore rivolgendosi in giro con lo
sguardo; -anche questi signori passano sempre da fesso, eppure l’altro giorno…
-Insomma io –disse il vecchio viaggiatore di provincia piuttosto seccato,
interrompendo -se volessi passare da Fesso non potrei. Anche questa è bella…
-Cosa le devo dire! -disse spazientito il guidatore della corriera
montando al suo posto –qui non si capisce più niente…Tutti vogliono passare da
Fesso e pigliano il biglietto che gli pare
-Lei non ci crederà –intervenne uno con un pacco legato con lo spago-sono
tanti anni che faccio questa strada e non sono mai passato da Fesso…
-Ma come! Non sei mai passato da Fesso? scattò la moglie di quello col
pacco legato con lo spago.
Mai! –Confermò convinto e con fermezza quello con il pacco legato con lo spago.
-Io, quando insisti così, chissà che ti farei. L’altr’anno dove sei passato?
-Ah già! -e quello col pacco legato con lo spago sorrise meravigliato-E’
vero! Be’ quella volta.
-Andiamo signori! –disse annoiato il guidatore della corriera, mettendo
in moto il motore.
-Sicché io. -insisté, indugiandosi, il vecchio signore di provincia
-Che gli ho da dire: salga! -esclamò rassegnato il guidatore della corriera.
-Vuol dire che per questa volta faremo passare da Fesso anche lei.
(Da
“Il sesto continente” Ed. De Carlo)
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