Donna che legge di H. Nørregaard |
Si raccolgono tante
cose scrivendo, un gioco degli specchi
di Marina Zinzani
Ci si addentra in
luoghi bui, di notte
il cammino è impervio,
a volte tremendo
tremendo anche di
giorno
ci si addentra senza
scarpe adatte
in luoghi pericolosi
ci si addentra e si
scrive
si raccolgono urla e
grida, sussurri e rancori
sogni, la voglia di
sognare
si raccontano storie
volti e carne,
scheletri
intricato gioco di
specchi
si diventa scheletri
per sentirsi un attimo
dopo
ricoperti d’oro.
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