Arresto di Battisti, lo spettacolo inopportuno della politica
di Catia
Bianchi
(Commento a Salvini
e Bonafede: un palco di troppo, PL, 15/1/19)
Cesare Battisti, latitante da 37 anni e finalmente assicurato alla
giustizia del suo Paese, su questo non c’è niente da dire. Ora si vuol
giustificare l'inconcepibile spettacolarizzazione dell'evento messa in atto da
due ministri del governo, Matteo Salvini e Alfonso Bonafede, dicendo che si è
trattato di un tributo alla polizia.
Ma, per ogni occasione vanno utilizzate - perché
esistono - le vie di comunicazione che il ruolo richiede. Una conferenza
stampa, meno impudente e sguaiata di un video pubblicato sui social, non sarebbe
stata più adatta? Sicuramente sì, anche se certamente si sarebbe perso qualcosa
in termini di propaganda politica e di autopromozione personale.
Così, invece, sono venuti meno il senso del ruolo e
la dignità della funzione. Un po'... "a 370 gradi", si direbbe oggi.
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