(a.p.) ▪️ Una luce particolare a chiudere il giorno. Sul mare quieto. Tra i sassi sparsi in riva, ogni stagione più alti per contrastare le maree che rovinano la costa. Addosso alle pareti delle case poste ad ovest, sbrecciate dal vento, corrose dai sali. Intorno, nessuna frenesia di festa, pochi passanti, la maggior parte sono in città a inseguire i bagliori delle strade addobbate di allegria.
👣 L'umanità in attesa sul lungomare
Una giovane coppia a passo lento, mano nella mano, la testa di lei reclinata sulla spalla del ragazzo. Un’immagine di quiete e silenzio, un piccolo rifugio contro il tempo che scorre. Una mamma che spinge il passeggino, con il suo bimbo addormentato: in quel respiro pacifico si annida la promessa di un nuovo giorno, un contrasto delicato con la fine di questo.
Altri sono fermi verso il mare, in attesa che il sole raggiunga la linea dell’orizzonte e la superi. La canna di un pescatore, sollevata in cima ad un piccolo molo, rimane tesa, quasi a voler trattenere l’ultimo istante di questa giornata. Solo una bancarella di pesce fresco rompe il silenzio, con il suo acuto gusto di molluschi, odore di mare e di vita concreta. Alcuni in macchina percorrono il lungomare a passo lento, uno sguardo di qui e di là. L’odore dei frutti attraversa i finestrini aperti: una rapida sosta a gustarli sul posto, cogliendo l'ultima gioia semplice.
💔 Languore e la resistenza della bellezza
Languida e declinante atmosfera. Non un segno di brusca interruzione. Nulla a sporcare la luce, a oscurarla, a darle quel valore d’ombra che si attenderebbe in un’ora così tarda. Oppure a schermarne la trasparenza, pur tanto fugace, e a darle opacità. Sensazioni di calore che contrastano con la prima brezza serale, portatrice di un freddo imminente.
Un gatto raggiunge sui sassi una ciotola d’acqua lasciata da qualcuno, un piccolo gesto di cura in un momento di abbandono. Trascorrono rapidi i minuti, eppure si coglie una tenace e sfuggente resistenza nel cielo. La fretta del declino trova un inaspettato inciampo, come se il sole stesso non volesse cedere.
🕊️ L'ultima carezza prima del buio
Il chiarore rimane intenso e caldo, confortante, come un’ultima carezza in volto, prolungando il benessere oltre il suo tempo stabilito. Ed è in quel momento, in quella resistenza, che si nasconde la vera bellezza, quella che non è frenesia di festa né bagliore artificiale, ma la semplice, struggente consapevolezza della fine imminente.
Si avverte il peso della giornata, la malinconia per ciò che non è stato, ma la luce, ostinata, ci ricorda che anche nel congedo c'è spazio per un'ultima, calda promessa. È un momento di sospensione, un dono che ci viene fatto, prima che il buio arrivi a inghiottire i dettagli e a imporre il silenzio totale. Non sfuggire a questa luce significa accogliere la malinconia, e trovare in essa una verità profonda.



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