Il niente e il pieno: riflessi del nulla o della completezza dell’esistenza
di Bianca Mannu
E si
sparse iridata – a sciami gonfi
di
ruvidità violenta –
la
tempesta degl’intenti
- assenza
d’echi -
Era alfabetico il
silenzio seduto -
seduto come un idolo
sulla gelosa
verticalità
e niente rifletteva
se non la trasparenza
del niente.
E di niente mancava
se non d’un quid opaco
che solo reclamasse
l’istantanea necessità
della sensuale intermittenza
d’un lumino.
Bello
RispondiEliminaLiana
Enchantée! Grazie!
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