Non ho più timore, ora che ti penso
di Cristina Podestà
Stasera comincia così. Avrei bisogno di coccole, necessità di un abbraccio
fraterno o da amico o amante, che fa! Non è la natura di quella stretta che
conta, ma è avere vicino qualcuno che mi accudisca, si occupi di me e delle mie
paure e le spazzi via con un colpo di mano, brandendo una spada o un fucile.
Stasera succede così.
Ma è solo un respiro, un momento;
poi una fragile forza mi scorre da dentro, il cielo più scuro ma lieve
rischiara il mio piccolo sogno e accarezza sul far della sera le stelle che
spuntan lassù. C’ è aria di cose trovate per caso, di vite giocate e
vissute. Un solo saluto, un sorriso, un
sospiro, un abbraccio, ancora virtuale, per poco speriamo.
Nelle notti di maggio possiamo
cantare, sentirci vicini e sperare di poterci ritrovare presto. Una notte di
maggio che ha visto la vita e la morte, ha visto le lacrime amare o di gioia, è
piena di lucciole, è calda. Mi accorgo che d’improvviso ti penso e ti sento nel
cuore.
Sei tu, lì, immenso, infinito, tutto
racchiuso dentro il mio amore. E forse è proprio il tuo abbraccio che vorrei.
Così la paura finisce, il sole tramonta ogni sera per risorgere poi più bello
al mattino. Pensieri denudati e scalzi, emozioni forti e temperate. Adesso non
ho più timori.
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