La memoria notturna è solo illusione, il presente spesso ci tiene in
ostaggio
di Giovanna
Vannini
Mi sveglio, portando dal sonno appena
lasciato pensieri in ricordi. Ho sognato stanotte, no era già stamattina. Ho
sognato immagini che conosco, luoghi che troppo bene rammento, persone che
ancora ci sono.
Quando ho aperto gli occhi mi sono detta
mentalmente che cosa avrebbe dovuto essere e non è, come in quel mondo di
visioni, che esiste e persiste solo nella nostra notturna memoria. Ho fatto
fatica a lasciare materasso e cuscino. In quel dove d’illusione ci stavo
meglio.
La mia richiesta mattutina di aiuto è
partita, per stare in questo presente che a volte mi tiene in ostaggio, non mi
si consegna con quella leggerezza necessaria per farlo diventare passato in un
istante. Tra un po’ mi passa, magari lo è già. Riprendo le mie carabattole
lasciate sull’uscio ieri sera, continuo i miei giochi ne invento di nuovi. Le
cicale frignano, il cielo ha nuvole, il sole scotta meno e io non sudo.
Nessun commento:
Posta un commento