Tutto all’improvviso: il
fuoco acceso, la lontananza del ricordo, il silenzio
di Maria
Cristina Capitoni
Nessuno si accorse
che era già tutto finito
Chiusi l'uscio sul buio
di quel volto impaurito
Ti dissi fermati che il nostro tempo è andato
Poi d'improvviso l'inatteso
lieve atteggiamento di pensiero
a trasportarne il peso
lontano dal presente
E da quel timido ricordo
ormai confuso
cadde silenzioso il tempo
di quel fuoco acceso
Venne finalmente
quello del riposo.
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