Eduardo de Filippo |
Scrittori e poeti meridionali: il Sud che serve al paese
di Mariagrazia Passamano
(Ancora sul filo dei pensieri di Luci
spente al Sud, PL, 18/2/18)
Quella
sulla cultura italiana meridionale è una "battaglia" civile di grande
rilievo. Come si può rinunciare, oltre che ai grandi poeti e scrittori già
citati, a Elio Vittorini, Rocco Scotellaro, Leonardo Sinisgalli, Alfonso Gatto,
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Giuseppe Marotta, Eduardo De Filippo; Corrado
Alvaro, Francesco Jovine, Carlo levi ("meridionale di elezione")?
Solo
dando valore alla letteratura del sud si può davvero onorare, completamente e
autenticamente, l'immenso patrimonio della cultura italiana. Degne di nota, a
tal proposito, sono le parole di Walter Pedullà, tratte dal bellissimo libro
"Il mondo visto da sotto": «Se si è toccato il fondo, non si può
scendere ancora sotto. Restare giù sarebbe la morte, che nessuno vuole. Quale
che sia il genere letterario, una cosa è chiara a tutti: a tutti gli italiani
toccherà lottare per risalire e stavolta per risalire non significa andare al
Nord. Per staccarsi dal fondo, bisognerà puntare i piedi a Sud».
che significa "letteratura del sud"? a sud di cosa? il premio Nobel, per esempio, lo assegna l'Accademia di Stoccolma, citta' a nord del mondo, ergo presumo che la maggior parte dei destinatari dell'ambito riconoscimento siano del sud...
RispondiEliminami pare invece di ricordare che i popoli barbari, noti per la loro intellettualita', provenissero dal nord Europa...