Un addio, ciò
che si lascia
di Maria Cristina Capitoni
Quattro
lupi sparsi
Ecco
cosa lasciasti
Increduli
e scodinzolanti
Ancora
annusano laddove
Li
governasti l’ultima volta
Pensando
Che
ce ne sarebbe stata ancora e poi di nuovo
Che
la morte non fa paura
Non
a te
Poi
negli occhi il terrore
Non
son scherzi da farsi
Non
è amore
Chiamar
Lella
Per
farti accompagnare
Rifiutare
quella soglia
Come
qualsiasi mortale
Ci
insegnasti a stare
Sempre
sopra di una spanna
Imparammo
che null’altro fosti che una mamma.
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