La dignità è un valore per tutti
di
Catia Bianchi
La
notizia di questi giorni: Totò Riina gravemente malato. Il diritto ad una morte
dignitosa. Polemiche aspre accompagnano il ricordo delle stragi e dei tanti morti
sulla coscienza di Totò, la mancanza di pentimento, la pericolosità sociale, e
poi quella vita, aggredita da un male impietoso, che comunque si sta spegnendo.
Da che parte stare?
Forse
sarebbe da condividere la decisione di scarcerare un individuo di questo tipo,
che si è macchiato di delitti orrendi, se nelle nostre carceri vi fosse una
sorta di divieto di somministrazione di cure. In che condizioni si trova realmente
Riina? Ha un trattamento sanitario dignitoso?
Rimane
un’amarezza. Farebbe piacere leggere un giorno una notizia così: "Clochard,
Cassazione: diritto a morte dignitosa". La fame viene e passa, ma la vita
è un treno che non passa più. E su che treno hanno viaggiato fino all’ultimo
giorno le migliaia di senzatetto che tutti vediamo oramai ogni giorno?
Anzi
no, loro non sono famosi come Riina, non hanno cordate di buoni avvocati, i loro casi non arriveranno in Cassazione, e cosi nessuno li vede.
Nessun commento:
Posta un commento