Franz Dvorak |
Le sfumature di un volto sulla tela
di Giovanna
Vannini
Mi turbò. Stavo dando le ultime pennellate,
gli ultimi ritocchi, l'ultima occhiata d'insieme prima di decretarmi che avevo
finito. Lei invece pareva essere entrata nella tela: immobile eppur movente,
statica nel volto eppur ricca di infinite sfumature di emozioni.
Mi turbò. E allora passai i restanti non
contati minuti a posare e passare gli occhi dal vero al dipinto, confondendomi,
saturandomi; ora dell'uno, ora dell'altro. Quando la rosa perse un petalo mi
riebbi.
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