Di fronte alle imposizioni che hanno disegnato il mondo, il bisogno di innocenza
di Maria Cristina Capitoni
Era durezza allora
quella vera
gestita da intelletti intransigenti
a difesa di recenti conquiste
a sangue fresco
e dall’altra
l’innocenza di chi non ha vissuto senza
la rivolta a leggi imposte con dolore
in un mondo onesto
scolpito all’osso
sul modello di un rigore
ormai trascorso.
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