Il
malessere da riparare: magari considerandolo un’opportunità di crescita
di
Paolo Brondi
(Commento
a Il mattino non ha l’oro in bocca,
PL, 15/11/17)
Ridursi
al mutismo del mattino, e chissà di quanti altri momenti, manifestando
stanchezza, poi tristezza; paura; timore di perdersi nelle tante cose da fare.
Sparpagliare intorno stracci, vedere in essi lo specchio della nostra vita
alimentando forme di acting-out (malesseri,
disturbi psicosomatici), è segno di mal funzionamento di un sistema complesso
che non è ancora depressione.
Il
sistema si può riparare, rendendosi conto, in primis, che è necessaria la
perseveranza: i conflitti non devono essere negati, ma usati come opportunità
per imparare qualcosa di nuovo su di sé, sugli altri, sul buon funzionamento
del sistema stesso. Nel tempo, così facendo, si impara ad accettarsi, a
recuperare l’altro/a e a compiere delle rinunce per calmare l’ansia del fare.
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