La perdita della spensieratezza di fronte alla brutalità della violenza,
lo smarrimento dell’io nel furto del candore giovanile: l’ascolto e la
consolazione, la ricomposizione dell’identità frantumata
di Serena Biagini
Rinasco..
Ero bambina….
Ferita nella carne
viva..
Schiacciata dal
sopruso..
La voce interiore ti
perseguita
Ti fa a pezzi
l’esistenza..
E tu..
Non urli.. non ti
disperi..
Stai nell’angoscioso
silenzio..
Ti fai piccola.. quasi
trasparente..
Per difenderti dal
crudele inganno..
Di chi.. usa, stropiccia,
invade il tuo corpo..
In nome di un amore
sbagliato, malato.
Dove sono i miei
giochi..
Le risate ingenue..
La spensierata gioia..
Il ladro.. ha rubato
tutto..
E nessuno se ne è
accorto..
Il ritmo del
quotidiano appare normale..
Una lenta sinfonia..
Ma ogni brandello di
membra è sgretolato..
Quanta fatica.. dopo..
Per ricostruire l’intero..
Ho visto nemici in
ogni dove..
Ho confuso l’amore
vero con l’inganno, la manipolazione, la lusinga..
Ma soprattutto ho sentito
una profonda solitudine..
Ho creduto di valere
meno di niente..
Di essere oggetto tra
soggetti..
Ho pagato un prezzo
alto per la mia esistenza..
Adesso basta.. Basta!
Vieni mia piccola
bambina
Vieni parte di me..
Ti accolgo adesso
nelle mie braccia.
Ora posso.. da
grande.. proteggerti..
Dialogare sulla
crudele verità che è stata..
Ora posso finalmente
consolarti..
Il cuore può ascoltare..
Il mio battito è il
tuo..
e.. finalmente..
Rinasco..!
Un bellissimo commento introduttivo..che accompagna il doloroso viaggio di una rinascita dopo una profonda ferita del corpo e dell'anima..
RispondiEliminaSerena Biagini