(ap) Un confronto tra astronomia e arte, alla ricerca
di un possibile punto di incontro della scienza con l’immagine pittorica e la
scrittura poetica. In comune, l’osservazione della volta celeste come richiamo
del pensiero umano, oggetto di osservazione e studi, di ispirazione poetica e
pittorica. Comunque fonte di meraviglia.
Organizzato presso la Fondazione
Scienza e tecnica di Firenze, con mostre, conferenze, letture trasversali, il
ciclo “Noi siamo la galassia del futuro” prevede la partecipazione di artisti,
come il triestino Lorenzo Mullon, e astrofisici, tra cui Massimo Della Valle
dell’Osservatorio di Capodimonte, e Filippo Mannucci di quello di Arcetri.
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