Familiarità e contraddizioni: l’oscurità con cui ci
confrontiamo
di Maria
Cristina Capitoni
T’ho visto qui infinite volte
come fosse la prima
casa tua è sempre la stessa
hai perduto spesso il cuore
altre la testa
dormivi tutto il tempo
e poi di nuovo il gioco
appena desto
mai la stessa
senza pero’ distinguere
la sinistra dalla destra
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