Il Natale lascia molti senza calore: al gelo della notte, o dei
sentimenti. Forse non è vero che gli angeli abitano solo nei cieli, e lontano
da noi
di
Marina Zinzani
La
crudeltà delle notti, quando il male si presenta sotto le sembianze del freddo,
del gelo, della neve: si agghiaccia il corpo. Il cuore, quello che sente, è un
pezzo di ghiaccio già da tempo.
La
crudeltà delle notti dove un androne può fare la differenza, dove un pezzo di
cartone può alleviare il freddo. Vetrine di lusso e lì davanti esseri informi,
il capo nascosto sotto le coperte.
Le
ore sono lunghe da passare, prima che arrivi il sole, e un po’ di tepore.
Arriva
qualcuno, ad una certa ora: i volontari. Persone che hanno lasciato a casa
figli, un marito, una moglie, persone che girano per portare coperte, sacchi a pelo, una
bevanda calda.
Arrivano
come angeli, nella notte.
Nessun commento:
Posta un commento