Macerie grigie e polverose celano spiragli di luce
di Bianca Mannu
Un desiderio d’alba nuova
congelato nell’intima sutura
del corpo con la mente
sanguinando vive
in quest’adesso di polvere - di sabbia -
di voci abbaianti e grinte ottuse -
di cieli infranti precipitare orrendamente
L’ora e il suo futuro - diamante nero -
ritorna simile al passato
come se quel suo orrore
non potesse trovare sepoltura
ma coprisse maledicendo
dal suo marcio sudario
ogni fraternità possibile
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