La vita delle nostre parole, tra contorsioni e respiri
di Paolo Brondi
Traccio su pagina
bianca foreste di segni,
Sembra che l’anima
voglia appieno svelarsi,
Attraverso scritti
contorti e nervosi.
S’alzano, si
ritraggono, si attorcigliano,
Riposano, respirano,
si adagiano
Poi a poco a poco si
placano
Riprendono l’aspetto
normale
Aspirano al sereno,
guardano alla vita
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