Milano, la pioggia, il freddo: essere sfiorati da Ornella Vanoni

Collage di foto che ritraggono la cantante Ornella Vanoni in diverse fasi della sua carriera. Momenti pubblici, sul palco e in eventi di premiazione, e in compagnia di altre persone, con la sua caratteristica capigliatura riccia e rossa.
(Marina Zinzani) ▪️ Milano, la pioggia, il freddo, la solitudine. Sembra di essere più soli, ora che Ornella Vanoni non c’è più. Manca già il suo talento, la sua voce unica, la sua autoironia, la leggerezza con cui trattava temi importanti come la morte, l’amore, la vita stessa. Quella vita raccontata attraverso le sue canzoni, diventate compagne di viaggio di intere generazioni.
Una sera, in autunno a Milano, tanti anni fa. Una sera particolare. Camminare ed incrociare, sfiorare una donna che portava a spasso un cagnolino. Era lei. Essere sfiorati da lei. Sorridere ed ora ricordare quel momento e ascoltare le sue canzoni. La nostra Edith Piaf italiana, ha scritto qualcuno. Difficile trovare le parole giuste. Ci ha donato emozioni, con il sottofondo della malinconia, raccontando l’amore, la vita.

(Foto: da Il Giorno: Collage di foto che ritraggono la cantante Ornella Vanoni in diverse fasi della sua carriera. Momenti pubblici, sul palco e in eventi di premiazione, e in compagnia di altre persone)

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