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Ciao, buongiorno

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Non solo l’amicizia, anche la cortesia, un semplice gesto confidenziale o un saluto sono una vera fortuna di Marina Zinzani La capacità di vedere gli altri. Grazia Deledda, durante le sue estati a Cervia, sovente incontrava un uomo bizzarro, uno stagnino. Era  anche gobbo. Incuriosita da quell’uomo, che cortesemente salutava, gli dedicò un elzeviro su un giornale. L’uomo, soprannominato Trucolo, le scrisse un biglietto per ringraziarla.

Come una canzone

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L’attesa e le delusioni: il vento che allontana i tradimenti e porta con sé la voce delle anime di Marina Zinzani Disse Grazia Deledda (1871-1936) al ritiro del premio Nobel nel 1926:   “ Ho vissuto coi venti, coi boschi, colle montagne. Ho guardato per giorni, mesi ed anni il lento svolgersi delle nuvole sul cielo sardo. Ho mille e mille volte poggiato la testa ai tronchi degli alberi, alle pietre, alle rocce per ascoltare la voce delle foglie, ciò che dicevano gli uccelli, ciò che raccontava l’acqua corrente.