La politica che cambia

Narcisi all’opera?

di Francesco Gozzi
(Commento a Una droga per cervelli stanchi, PL, 3/3/17)

Sono riflessioni sempre acute, interessanti, che soprattutto hanno il merito di appuntare l'attenzione su fenomeni di interesse generale, attualissimi.
Ad esempio, quello relativo alla «mutazione» dell'uomo politico, all'autoadorazione narcisistica, che finisce per precludergli ogni possibilità di un serio, onesto confronto con l'«altro» e che un po' per volta sta disgregando i partiti stessi, ormai ridotte a fragilissime aggregazioni di «narcisi» ansiosi solo di mettersi in mostra.

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