Post

Ombre della sera

Immagine
di Marina Zinzani Le ombre della sera portano luci sfavillanti di locali promesse ed emozioni incontri voglia di uscire di vivere la vita e gli anni. Passa il tempo le ombre della sera calano non ci sono più   molte luci ogni cosa   sembra   già vista.

Ezio Raimondi, un arco nel cielo

Immagine
di Valeria Giovannini Molto toccanti le pagine autobiografiche di Ezio Raimondi, filologo, saggista e critico letterario italiano, nel suo Le voci dei libri . L'autore racconta di essere nato in una casa dove non c'erano libri. Un giorno ne trovò uno, uno soltanto, nascosto tra le anticaglie di un comò: l'edizione Nerbini de I miserabili . Era il libro del capezzale della madre di Raimondi, una donna del popolo che lavorava a servizio.

Matthew, il caso e la clessidra

Immagine
(ap) Matthew, un 36enne americano residente a Parigi, era nel teatro Bataclan quel 13 novembre mentre il commando di tre terroristi islamici faceva irruzione aprendo il fuoco sul pubblico e uccidendo 89 persone. Ferito ad un polpaccio, disteso a terra, non sentendo più le gambe, riusciva a strisciare all’esterno facendo leva soltanto sulle dita, crollando poi sull’asfalto: era soccorso da un giornalista che lo portava al riparo in un palazzo.

Ciao Diesel, grazie

Immagine
di Catia Bianchi Le stragi di innocenti di questi giorni hanno fatto versare lacrime anche ai più duri. Dovrei vergognarmi (forse) a dire che ho pianto anche per Diesel? Chi non ha mai avuto un cane non può sapere cosa significhi. Da quel giorno la sua foto è sempre con me. Ciao Diesel, e grazie da parte dell'umanità per quel che hai fatto per tutti noi.

Valeria: per non arrendersi

Immagine
(ap) Sono stati i gondolieri ad accompagnare Valeria Solesin nell’ultimo viaggio. Su un letto di rose bianche, tra silenzi ed applausi. Dall’androne di Cà Farsetti, la sede del municipio a Venezia, a piazza San Marco. Sullo sfondo, l’inno di Mameli e la Marsigliese. Una intera città in lutto e con essa il Paese. Valeria mancherà a questo Paese e a ciascuno di noi. Mancherà la sua voglia di vivere, la gioia dello sguardo dolce e illuminato, l’operosità dei gesti quotidiani nello studio, nel lavoro, nello svago: l’università, i bistrot, il quartiere, i teatri. “La nostra dignità è un atto dovuto”, ha detto il padre Alberto tra le lacrime, celate dagli occhiali scuri. Un esempio, per non arrendersi.

Voci twittanti: la ricerca della memoria

Immagine
di Paolo Brondi Twittare , ricorrere a f acebook , al fast thinking o al fast sharing , non depone in assoluto per mancanza d’ispirazione a comporre romanzi, ma sono scelte espressive del nostro tempo, freneticamente spinto al nuovo, alla celebrazione dei montaliani idoli di creta e a sentenziare il limite, la parzialità o il fallimento di ogni opera appartenente al passato.  Certo è "altro", altra esistenzialità e storia, che le voci twittanti raccontano, rispetto al passato, alle voci dei grandi il cui linguaggio, appena si incontra, con la lettura e l’esercizio dello scrivere, entra nell’ anima e guida la scrittura per modo che, pagina dopo pagina, ci si trova a creare una proliferazione di significati, un circuito semantico, ben più ricco di quello sperato.

Farfalla

Immagine
di Marina Zinzani Ali di una farfalla ferita i colori dipinti dalle mani di Dio: si vede solo ora la sua bellezza.

Il vascello sballottato dai venti

Immagine
di Laura Bonfigli Intervento sul tema Quale famiglia (P. Brondi, PL 11/11/15) La famiglia, analizzata, osservata e studiata non solo nel corso del tempo, ma anche nelle sue molteplici manifestazioni odierne, seppur sballottata come un vascello nel mare in tempesta, resiste alla modernità e sopravvive a se stessa, grazie ad un processo di lenta ma costante metamorfosi. Ovviamente alla vecchia struttura verticale si è sostituita una struttura orizzontale in grado di accogliere legami più articolati e differenziati.

Il ritmo della pedalata

Immagine
di Giovanna Vannini La vita è come andare in bicicletta; se vuoi stare in equilibrio devi muoverti. Così vai, procedi, scansi buche e pozzanghere, con affanno cerchi il liscio. Il dritto ti fa gola, la curva però incalza e la curiosità del dopo, quella, t'assale. Guardi la strada davanti a te, pari, pare. Ma quando la pedalata prende il suo ritmo la gamba si sforza, il piede spinge. A occhio non vedevi, ma ora senti nei muscoli tesi un altopiano. Si alternano le discese, appena accennate, in picchiata, di quelle che ti ghiacciano addosso il sudore, ti scompigliano i capelli. Quando scendi e riposi è solo un miraggio...

Diesel, morire per l'uomo

Immagine
(ap) Le forze di polizia francesi stavano dando la caccia a Abdelhamid Abbaoud, mente degli attentati di Parigi. Diesel, un pastore belga di 7 anni, è stato il primo ad entrare nel covo dei jihadisti, mandato in avanscoperta a caccia di bombe. Gli hanno sparato subito. Era ferito a morte, ma è tornato indietro per morire accanto al suo padrone. È stata l’unica vittima tra i poliziotti intervenuti.