giovedì 2 ottobre 2025

Il trionfo della velocità

(Giacomo Balla)
(Angelo Perrone) Dinamismo e velocità: la celebrazione della modernità. Giacomo Balla (1871-1958) non si limitava a raffigurare la realtà, ma cercava di esprimere l'energia pura e il movimento in quanto tali, superando la rappresentazione tradizionale. La sua ispirazione nacque dall'osservazione della luce e della velocità – spesso di un'automobile in corsa – che deforma la percezione umana.
Il significato del quadro risiede nella sua astrazione: non vediamo il paesaggio, ma le linee forza che un oggetto in movimento lascia dietro di sé, rompendo e scomponendo lo spazio circostante. Le colline verdi e l'azzurro del cielo sono sezionati da piani geometrici diagonali e curve che si intersecano, rappresentando simultaneamente le diverse fasi e la direzione della velocità.
L’opera cattura l'essenza del movimento: la realtà è disintegrata e ricomposta attraverso linee che trasformano l'osservazione in una pura esperienza sensoriale del dinamismo. È la celebrazione della macchina come forza che domina e rimodella il paesaggio.

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